
Educare al "Sì" non significa dire sempre di "Sì".
Molti genitori, quando si parla di educazione positiva, temono che l’approccio al "sì" possa tradursi in una sorta di permissivismo: dire sempre di "sì" ai desideri del bambino, accontentarlo in ogni circostanza, evitare le difficoltà o proteggere troppo dalle delusioni. Ma educare al "sì" non è questo.
In realtà, il vero significato di questo approccio è molto più profondo. Dire "sì" al bambino significa aiutarlo a scoprire chi è, chi sta diventando e come affrontare il mondo che lo circonda. Non si tratta di cedere a tutte le sue richieste, ma di guidarlo nel comprendere che le scelte, le emozioni, i successi e i fallimenti fanno parte del suo percorso di crescita.
Dire "sì" vuol dire:
✔️ Ascoltarlo: comprendere le sue esigenze, i suoi desideri, senza giudicare o sminuire.
✔️ Sostenere la sua autonomia: non sempre cedere alle sue richieste, ma aiutarlo a fare scelte consapevoli, in modo che impari a pensare e a decidere da solo.
✔️ Accogliere le emozioni difficili: non proteggerlo troppo dalle delusioni o dalle frustrazioni, ma accompagnarlo a viverle in modo sano, facendogli capire che sono esperienze normali e fondamentali per la crescita.
✔️ Insegnare la resilienza: aiutarlo a rialzarsi dopo un fallimento, a comprendere che gli errori non sono un fallimento in sé, ma opportunità per imparare e diventare più forti.
Un genitore che educa al "sì" non è un genitore che evita le difficoltà o che "salva" il proprio figlio da ogni ostacolo. Al contrario, è un genitore che sa che le sfide fanno parte della vita e che il vero amore sta nell'accompagnare il bambino a superarle, facendolo sentire capace, competente e connesso con gli altri e con se stesso.
L’obiettivo finale non è solo che il bambino sia felice nel momento presente, ma che cresca capace di costruire una vita piena di significato, consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue potenzialità, e in grado di affrontare il mondo con empatia, coraggio e determinazione.
Educare al "sì" significa educare alla vita, quella vera, fatta di sfide, emozioni, crescita e soprattutto connessione.